Attilan. Qualche tempo fa.
"Ma chiediamo pure ai loro sudditi…" dice Ronan "Cosa
volete fare?".
Woz, forse il membro più influente della comunità, decide di uscire allo
scoperto per l’ occasione:"Inumani, cosa abbiamo da perdere? Siamo isolati
in un mondo che ci disprezza e perseguita… perché non partire per le stelle, in
cerca di una nuova dignità del nostro popolo?".
Al suo accorato appello si unisce Carthus:"Rimettiamoci nelle mani dei
nostri creatori! È grazie ai Kree che siamo qui oggi. Dobbiamo loro la nostra
fedeltà in qualità di loro creature".
Le macchinazioni di Ronan stanno andando a segno. Grazie agli Inumani, gli
imperi avversari verranno sgominati e la gloria della sua specie verrà risollevata.
"Dal momento che le vostre posizioni sono divergenti, sarò clemente,
Reali. La vostra presenza qui non è gradita né a me né ai vostri sudditi.
Lasciate Attilan senza interferire nei miei piani e avrete salva la vita".
Ronan ha ragione: il popolo non li vuole. Negli ultimi mesi la fiducia nel re
era notevolmente scesa, soprattutto dopo il “diabolico” inganno ordito per
spostare in segreto il Grande Rifugio. È proprio l’ amore ed il rispetto per i
sudditi a far prendere loro la fatale decisione.
"Va bene, Ronan. Ce ne andremo. Abbi cura della nostra gente" afferma
Medusa.
"Bene… siete pregati di lasciare Attilan".
La cittadella inizia a librarsi in volo, giungendo ben presto nello spazio
aperto. Ronan è estasiato, finalmente è riuscito a portare a termine l'
obiettivo che si è prefisso da una vita: Attilan e gli Inumani sono tornati al
popolo Kree, sono stati reindirizzati verso il loro giusto destino.
L' Accusatore porta poi in disparte Carthus, il quale si prostra davanti a
lui:"Rendo onore al messaggero degli dei".
"Alzati pure in piedi" lo invita Ronan "Quello che conta ora è
che le tue convinzioni siano trasmesse a tutta la tua gente, ci saranno
sicuramente degli scettici da convincere. Si ricrederanno presto".
"Farò del mio meglio" conclude il sacerdote uscendo. E lasciando
Ronan da solo, a godere del suo trionfo. Ed a contemplare la futura rinascita
dell' Impero Kree.
NEW
ORDER
Parte 7: LOSING MY RELIGION
di FABIO VOLINO & MICKEY
I Vendicatori creati da Stan
Lee e Jack Kirby
Il Nuovo Ordine creato da Fabio Volino
Rogan l' Accusatore creato da Fabio Furlanetto
Carlo Monni Supervisione
Mickey e Eriugena Consulenza e ispirazione
Stan Lee/Jack Kirby/Roy Thomas Armi Universali
"Tu un giorno o l' altro mi farai impazzire, Ross" dice Nikki
Adams "Stamattina eravamo sulla cara, vecchia Terra. Ma ora è quasi sera
ed il tuo racconto ci ha portato su due lontani pianeti. Su uno dei quali, a
tuo dire, saresti stato anche tu".
"Ed è così, Nikki" afferma Everett "Allora, non sei ansiosa di
sapere come va a finire?".
"Certo, non sono arrivata fino a questo punto per rimanere con un pugno di
mosche".
"Mai capito questo modo di dire".
OK,
DOVE ERAVAMO RIMASTI?
Pianeta dei Kree.
"Finalmente posso scatenare contro di voi tutto il mio potere!"
grida Ronan "Per la gloria dell' Impero Kree!".
Senza dare agli eroi il tempo di reagire, l' Accusatore compie un balzo in
avanti e lascia partire dalla sua arma una potente raffica energetica che solo
per miracolo non coglie i suoi opponenti. Beta Ray Bill è quello più vicino al
punto d' impatto e viene perciò sbalzato in avanti. Ronan gli è subito vicino
e, non appena l' alleato di Thor si rialza, lo centra in pieno volto con la sua
mazza.
"Crystal" dice nel frattempo Quicksilver "Vai al palazzo e
libera Luna. Io cercherò di tenerlo occupato".
L' inumana non prova a replicare e, trascinata da un vento da lei generato, si
alza in volo. Ronan la nota e si appresta ad inseguirla, ma in quel momento un
violento pugno lo coglie al viso. Era un colpo forte, veloce, ma l'ha sentito a
malapena. Meglio utilizzare molti colpi veloci ed in successione, pensa il
mutante.
"Non mi è piaciuto affatto" dice Ronan a Pietro Maximoff.
OK,
DOVE ERAVAMO RIMASTI? (2)
Xandar.
Ultimus si lancia contro Huntara e cala la sua staffa contro di lei, ma la
figlia di Nathaniel Richards (e sorella di Mr. Fantastic, Kristoff Vernard, del
Cavaliere Oscuro e di... ok, la pianto) para a sua volta il colpo con la sua
staffa e prova a contrattaccare. Ma la difesa dell' alieno è strenua ed
apparentemente impenetrabile.
Intanto Supremor e Commando vanno all' attacco degli altri eroi. Il simulacro
della Suprema Intelligenza coglie di sorpresa Laser, il più inesperto tra i
presenti di situazioni del genere, e con un pugno lo scaraventa lontano. Poi
prende di mira Kro e Thena. Contemporaneamente, Commando si scaraventa contro
Vibraxas, ma N'Kano riesce ad utilizzare i suoi poteri vibratori, rischiando di
far perdere l' equilibrio al kree. Tuttavia Commando riesce miracolosamente a
restare in piedi, forte del suo allenamento coi componenti della Guardia Imperiale
Shi'Ar, ed a compiere un salto, aggrappandosi a Vibraxas ed iniziando a
menargli alcuni fendenti.
"Se continua così" pensa Huntara "Si mette male".
VERY,
VERY SORRY
Palazzo dei Vendicatori.
"Visione" chiama Hank Pym entrando in una stanza. Quasi tira un
sospiro di sollievo nel constatare che ci sono solo lui ed il sintezoide.
"Sì?" si volta Viz.
"Volevo... ecco... volevo chiederti scusa per come mi sono comportato oggi
nei tuoi confronti. Ti ho offeso e di questo mi vergogno".
"Te l'ho detto anche prima: con questo atteggiamento offendi in primo
luogo te stesso. Ed io voglio che il miglior scienziato a nostra disposizione
si mantenga saldo di nervi e sicuro di sé".
"Hai detto una cosa giusta prima: Jan è una donna matura, lasciamo
decidere a lei".
"Le hai parlato, vero?".
Hank non risponde ed esce dalla stanza, limitandosi a ripetere:"Lasciamo
decidere a lei".
OK,
DOVE ERAVAMO RIMASTI? (3)
Pianeta dei Kree.
Everett Ross corre. "Puff, rimanga pure qui, mi dice quella donna"
ed una raffica lo manca di poco "Starà certamente al sicuro" ed un'
altra raffica lo manca "Ma quando imparerò a farmi i fatti miei?".
L' uomo dà un leggero sguardo all' indietro: ci sono quattro Kree che lo stanno
inseguendo. "Dai, ragazzi, non fate gli scorbutici. Dopotutto le Destiny's
Child si sono appena riunite, dovreste essere contenti". In risposta,
altre raffiche vengono sparate contro di lui. "Ok, ho capito, per voi è
stata una tragedia".
E la corsa continua.
OK,
DOVE ERAVAMO RIMASTI? (4)
Xandar.
Iron Man evita l' ennesima scarica di raffiche energetiche emessa da
Shatterax e tenta di passare al contrattacco: plana verso il basso e, non
appena il guerriero kree prova a colpirlo, grazie ai razzi posti sotto i suoi
piedi compie un brusco scatto all' indietro, poi a gran velocità Eddie March
sale in alto e si piazza di fronte a Shatterax, ad una distanza di un metro
scarso. Le sue braccia sono già protese ed i dischi circolari piazzati sui
palmi delle sue mani iniziano a brillare.
"Assaggia questo, bello!" grida l' eroe prima che decine di raggi
repulsori vengano scagliati all' indirizzo di Shatterax.
L' alieno ne incassa alcuni, ma miracolosamente non indietreggia o esita: sa
che fare ciò equivarrebbe per lui ad una sicura sconfitta e non è quello per
cui sta combattendo. Così, con una resistenza impensabile, si allontana dal
raggio di tiro, vola più in alto, infine cala a tutta velocità contro Iron Man.
Eddie non ha il tempo di reagire e viene violentemente trascinato verso il
basso: l' impatto col suolo è devastante. Ma Shatterax non ha ancora finito: si
alza ancora in volo e lancia delle scariche contro l' eroe. Alla fine il
guerriero kree atterra ed osserva soddisfatto la scena che si para davanti a
lui: Iron Man a terra, inerme, alla sua mercé.
"Morte ai nemici dell' Impero!" esclama.
SAPER
AMARE
New Orleans.
Per lunghi, interminabili minuti vi è stato solo il silenzio tra Frank e
Maria Rambeau: difficilmente lo ammetteranno, ma le parole di Anna Michaels
hanno centrato il segno, individuato il perno del dilemma. Del loro dilemma.
"Allora?" chiede infine Frank.
"Cosa vuoi che ti dica?" ribatte sua moglie "Non so cosa
pensare".
"Io sì, invece: io direi di accettare la situazione".
"Frank, ma...".
"Ti faccio una sola domanda, Maria: Monica ci ha mai dato una profonda
delusione?".
"No" risponde dopo qualche istante la donna.
"Esatto. No. È entrata in polizia per seguire le mie orme ed è riuscita a
fare carriera nonostante fosse osteggiata da molti. Poi è entrata a far parte
dei Vendicatori: stavolta siamo stati noi ad osteggiarla, ma poi abbiamo capito
l' importanza di quello che fa. E come dirigente di una compagnia di
navigazione non ha mai sbagliato un colpo. Insomma, Monica ha sempre fatto la
scelta giusta: nel campo lavorativo, economico... e allora perchè non anche in
quello sentimentale?".
Maria si siede su un divano e Frank le è subito accanto, prendendole le mani.
"È la nostra bambina" dice lei.
"E noi le vogliamo bene per quello che è" aggiunge lui.
Maria annuisce:"Sì, è vero: le vogliamo bene per quello che è. Una donna speciale,
unica".
OK,
DOVE ERAVAMO RIMASTI? (5)
Pianeta dei Kree.
Triton, Freccia Nera, Devlor, Ahura e Joey si avvicinano alla cittadella di Attilan.
Il ragazzo rimane colpito nel rivederla dopo così tanto tempo, è ancora
maestosa come la ricordava. Ma mentre le prime guglie sono ormai a portata di
mano, qualcosa li blocca. Qualcosa di invisibile.
"È come immaginavamo" afferma Triton "Hanno eretto una barriera
attorno ad Attilan".
"Ma noi possiamo superarla, infrangerla" interviene Devlor
"Freccia Nera ne ha le capacità".
Blackagar Boltagon osserva la sua città, consapevole che il giovane inumano ha
ragione: c'è stato un tempo, un breve tempo, in cui non avrebbe potuto farlo.
Un tempo in cui poteva parlare liberamente, senza timore di far male agli
altri, un tempo in cui le sue parole venivano ascoltate. Anzi no, lui è sempre
stato ascoltato dai suoi cari e dai suoi sudditi, a volte ci sono cose che
vanno oltre delle semplici frasi. E forse è così che deve essere: poichè l'
autorità di Freccia Nera, il suo essere sovrano, è connotata dal fatto che non
deve esprimersi a parole per essere amato e seguito.
Dunque volge lo sguardo verso suo figlio, che capisce tutto e chiama a sé gli
altri. "Non aver paura, padre" dice "Saranno al sicuro".
Poi crea un campo di forza, che non verrà intaccato dalle devastanti onde
sonore emesse da Freccia Nera.
Costui osserva ancora la sua cittadella, infine il palazzo reale. Poi emette
una sola, semplice sillaba: non ha importanza quale sia, ciò che conta sono i
suoi effetti. Che divengono evidenti quando i cinque entrano finalmente ad
Attilan.
OK,
DOVE ERAVAMO RIMASTI? (6)
Xandar.
I robot Sentry attaccano Nova: nonostante la loro massa ed imponenza, sono
agili e veloci ed il razzo umano si trova subito in difficoltà.
"Puoi volare quanto vuoi, terrestre" lo irride Korath "Alla fine
ti colpiranno".
Irritato dal tono sprezzante dell' alieno, Richard Rider prova a coglierlo di
sorpresa, ma così facendo lascia il fianco scoperto ad un attacco di Sentry
623, che lo centra con un raggio energetico emesso dal suo visore. Nova urla di
dolore, ma reagisce subito: lascia momentaneamente stare Korath e si fionda
contro il robot, riuscendo a trapassarlo da parte a parte all' altezza del
petto. Ma per essere più sicuro effettua altri passaggi, fino a ridurre in
pezzi il robot.
"Questo non era previsto" pensa Korath "Devo fare
qualcosa".
Estrae così una pistola e con un raggio energetico colpisce vigliaccamente
Richard Rider alle spalle. Contemporaneamente, Sentry 459 si avvicina all' eroe
e lo afferra con le sue mani, scaraventandolo violentemente al suolo. Numerose
fitte di dolore percorrono il corpo di Nova, ma lui non ha nemmeno il tempo di
gridare in quanto subito dopo Sentry 459 cala il suo piede contro di lui. Ed il
mondo di Richard Rider si riempie di oscurità.
INTERMEZZO
VIVENTE
Dimensione delle Manifestazioni.
Guidati da Antropomorfo, Uatu, Eternità ed Infinito si presentano al
cospetto della massima entità giudicante del Multiverso: il Tribunale Vivente.
Le sue tre facce osservano il presente, il passato ed il futuro. Ed è proprio
quest'ultimo che appare al momento alquanto incerto. Non è solo il Tribunale,
accanto a lui vi sono Lord Caos e Mastro Ordine, Gammenon dei Celestiali ed un'
entità tutta rivestita di nero, recentemente venuta alla luce (anche se questo
è un termine che mal le si adatta) e che si definisce Inesistente.
"La crisi deve essere davvero molto grave se sono presenti tutte queste
entità" pensa Uatu.
"DICHIARO APERTA LA SEDUTA" annuncia con voce possente il Tribunale
Vivente.
Eternità si fa subito avanti:"Ci è stato riferito di una tremenda
minaccia, ma nè io nè Infinito siamo riusciti a rilevarla. Come mai?".
"L' ESSERE DI CUI PARLI È IN GRADO DI NON ESSERE RILEVATO DA NESSUNA
ENTITÀ CONCETTUALE".
"Nessuna?" esclama Infinito. Si direbbe quasi che ci sia stupore
nella sua voce, se non fosse che questo è un sentimento ad esso ignoto.
"SOLO IO, COI MIEI SENSI AFFINATI, SONO RIUSCITO AD INDIVIDUARLA, MA MOLTO
DEBOLMENTE. INVECE L' INESISTENTE SEMBRA QUASI ESSERE IN SINTONIA CON
ESSA".
Gli sguardi di tutti convergono automaticamente verso la creazione di Kosmos e
Kubik. "È così" conferma "Io rappresento tutto ciò che non
esiste e l' essere oggetto della nostra analisi... anch'esso, ad un certo
livello, non esiste".
"Cosa significa questo?" chiede l' Osservatore. Nessuno si degna di
rispondergli, forse perchè nessuno è in grado di farlo.
"Allora intervieni, Tribunale" esorta Eternità "Visto che ne hai
la possibilità".
"IO NON INTERVERRÒ" proclama l' autorità giudicante "IO NON HO
GIURISDIZIONE SU QUELL' ESSERE". E questa rivelazione crea il silenzio.
OK,
DOVE ERAVAMO RIMASTI? (7)
Attilan.
Il piccolo gruppetto capitanato da Marista si avvicina alla sala del trono.
"Eccolo" dice lei a bassa voce indicando Maximus e bloccando tutti
sul posto "È girato di spalle, ma mantenete un silenzio assoluto e
misurate ogni passo".
Lentamente, inesorabilmente, il gruppo di giovani Inumani si avvicina al
fratello di Freccia Nera. Sempre più, sempre più... fino a quando gli sono
praticamente a due passi. Stanno tutti per balzare contro di lui quando
improvvisamente qualcosa li blocca ed è come se i loro cervelli venissero
perforati. Il dolore è lancinante.
"Pensavate davvero di potermi cogliere di sorpresa?" esclama Maximus
il Pazzo "Sono a conoscenza delle vostre intenzioni sin da quando le avete
concepite".
In quel momento entra nella stanza Carthus:"Cosa è accaduto?" chiede.
"Traditori della razza" spiega Maximus "Volevano sovvertire il
giusto ordine divino. Soprattutto lei". E così dicendo indica Marista.
"Vieni avanti". La dama di compagnia di Medusa non può fare a meno di
eseguire l' ordine, mentre contemporaneamente il dolore per tutti si attenua.
Maximus la guarda fisso negli occhi, poi dice:"Immagino che a questo punto
non possa fare altro che... uccidervi".
OK,
DOVE ERAVAMO RIMASTI? (8)
Xandar.
Nonostante il coraggio degli Xandariani ed il Fluido Zero del Fante di Cuori, i Kree sono decisamente troppi: entro pochi minuti avranno il sopravvento. Nonostante ciò, Adora continua a guidare i suoi, con ardore, con spirito di sacrificio. Jack Hart spera che i rinforzi arrivino presto, altrimenti si metterà molto male.
DECONSTRUCTING
MICHAEL
Palazzo dei Vendicatori.
Con Tony Stark momentaneamente impegnato, tocca a Machine Man e Jocasta
occuparsi dello sfortunato Deathlok. E per l' ennesima volta sentono le stesse,
incolori parole:"Unità operativa Deathlok pronta a ricevere ordini".
"Un lavoro durato settimane e praticamente siamo ancora al punto di
partenza" commenta X-51.
"Quasi certamente è l' approccio che è sbagliato" afferma Jocasta.
"Cosa intendi dire?".
"Fino a questo momento abbiamo tentato un approccio esterno al problema. E
temo che questo sarà il miglior risultato che riusciremo ad ottenere. Cambiamo
metodologia di azione, dunque: adottiamo un approccio interno".
"Cioè...".
"Cioè intendo entrare nel corpo di Deathlok" spiega l' intelligenza artificiale
"E ritrovare l' anima, l' essenza, comunque tu la voglia definire, di
Michael Collins. E non smetterò fino a quando non ce l' avrò fatta".
THE
RONAN SUPREMACY
Pianeta dei Kree.
Quicksilver parte alla volta di Ronan, ma prima ancora che riesca a scattare
l' Accusatore pianta la sua Arma Universale nel terreno: il risultato è una
tremenda onda d' urto, che sbilancia il velocista. Contemporaneamente, Ronan
nota Photon che sta per lanciarsi contro di lui, mentre Beta Ray Bill si sta
riprendendo, incredibile la resistenza di quella faccia di equino.
Non c'è un' istante da perdere: Ronan rialza la sua Arma e lancia una raffica
energetica contro l' impreparata eroina. Colpita in pieno, Monica Rambeau sente
come un dolore che percorre tutto il suo stato energetico: la sua frequenza
disturbata, torna allo stato umano e crolla al suolo priva di sensi. Nel
contempo, Beta Ray Bill è ripartito all' attacco più in fretta del previsto e,
cogliendo di sorpresa Ronan, lo colpisce in pieno volto con Stormbreaker.
L' Accusatore rotola per alcuni metri, il dolore lo pervade ma lui decide di
non sentirlo. Dunque si rialza subito: Beta Ray Bill sta convergendo ancora su
di lui ed anche Quicksilver, ritrovato l' equilibrio, sta per fare altrettanto
dal lato opposto. Forse, se gioca bene le sue carte, potrà cavarsela anche
stavolta. È il suo destino vincere, lui è un kree. Balza dunque contro l'
emissario di Thor, cercando di colpirlo con la sua mazza, ma Beta Ray Bill para
l' attacco e replica a sua volta. Proprio quello che Ronan voleva; si china
prontamente e, in tutta la sua dirompenza, Stormbreaker va a centrare
Quicksilver, lanciato di gran carriera. Per l' impatto, il velocista mutante
viene proiettato all' indietro di svariati metri. Poi, prima che Beta Ray Bill
possa riaversi dalla sorpresa e dallo sgomento, Ronan richiama a sé l' energia
dell' Arma Universale e la scarica tutta contro il temporaneo alleato dei
Vendicatori, il cui volo all' indietro non è dissimile da quello di Pietro
Maximoff. Prima ancora che Beta Ray Bill atterri bruscamente al suolo, l'
Accusatore contempla soddisfatto la scena: non ha solo vinto, ha trionfato.
IL
NERD RISORGE ANCORA
Più in là.
Rogan riapre gli occhi: sente ancora dolore lungo tutto il corpo, suo
fratello l' ha conciato proprio per bene. Prova a rialzarsi, ma ottiene solo il
risultato di appoggiarsi ad una parete. Scivola a terra, si rialza ancora,
cercando una salda presa. Le gambe paiono urlare la loro sofferenza. In
lontananza sente rumori di battaglia, a quanto pare i terrestri non sono
intenzionati a demordere. Non lo fanno mai.
Ma cosa importa a lui dei terrestri? A lui sta a cuore la sorte del suo popolo,
ancora in mano a persone inaffidabili. È sempre stato così negli ultimi anni:
la Suprema Intelligenza ha sterminato la gran parte della sua razza in nome di
una assurda pulizia etnica, un miglioramento genetico che ancora non si
intravede; poi gli Shi'Ar, che li hanno oppressi ed avviliti oltre ogni limite
e sopportazione; ed ora Ronan, suo fratello, che spinto dalle sue brame di
conquista sta rinnegando tutti i precetti di un soldato kree. L' onore in primo
luogo.
Rogan sente di dover fare qualcosa, anche se da questo potrebbe ricavarne un
gran danno. Ma deve prendere in mano la sua vita come finora non ha mai fatto,
lasciandosi alle spalle tutti i dubbi, le paure, le incertezze.
Prova a camminare, ma cade ancora. Raduna allora tutte le sue forze e
finalmente è in piedi. Poi, con energie trovate chissà dove, inizia a dirigersi
all' esterno.
UNA
FORZA DEVIANTE ETERNAMENTE FANTASTICA
Xandar.
Per via dei colpi di Commando, Vibraxas è presto al tappeto. Il guerriero
kree allora si lancia verso Huntara la quale, colta di sorpresa, lascia il
fianco scoperto. Ultimus ne approfitta subito ed inizia a colpirla con la sua
staffa, ripetutamente, fino a quando anche l' eroina è ko.
Supremor, nel frattempo, si è già liberato di Kro. Thena prova a colpirlo con
un attacco psichico, ma la sua mente è come impenetrabile. Totalmente
concentrata su questo, l' eterna non si avvede dell' attacco combinato di
Commando e Ultimus, che la scaraventano via. Supremor poi è subito su di lei e,
nonostante la resistenza degli Eterni, i colpi che sferra fanno provare dolore
a Thena.
"Se questo è il meglio che i terrestri hanno da offrire..." inizia
con tono minaccioso Commando.
CRISTALLIZZATEVI
Pianeta dei Kree.
Crystal avanza nel palazzo reale, sgominando coi suoi poteri ogni kree che
osa pararsi sulla sua strada ed ispezionando ogni stanza, nella speranza di
imbattersi in sua figlia Luna. Se le hanno fatto anche un solo graffio, la
pagheranno cara.
E nel laboratorio della dottoressa Minerva, la scienziata osserva l' oggetto di
tanta rabbia. Anche se non ha al momento un' arma con sé non significa che sia
disarmata. Accuratamente nascosta, la dottoressa Minerva aspetta che l' inumana
faccia il suo ingresso: non potrà non vedere sua figlia al centro della stanza,
ma Luna è ancora incosciente e non riuscirà ad avvertirla del pericolo. Così,
quando Crystal entrerà, Minerva la sorprenderà da dietro e le inietterà il
contenuto della fiala che ha in mano: un veleno potentissimo, capace di
uccidere all' istante.
Improvvisamente la dottoressa si blocca ed inizia a trattenere il respiro:
sente avvicinarsi dei passi.
DECISIONE
FINALE
Palazzo dei Vendicatori.
Edna Rottenmeier ha in mano tutti gli elementi per decidere: le sue valutazioni su Tony Stark, le interviste coi vari Vendicatori, ma soprattutto le ultime parole dell' ex industriale, quelle che più l'hanno colpita. Dunque, considerato tutto quanto, c'è una sola decisione da prendere.
SARÀ
UN...
Stanza di Scarlet.
Jane Foster entra nella stanza, trovandovi Wanda Maximoff e Wonder Man.
"La situazione si è tranquillizzata" spiega "E le condizioni
degli Inumani sono stabili e monitorate da Keith. Dunque posso occuparmi di voi
ora".
"Molto bene" annuisce Scarlet "Andiamo".
"Wanda, ne sei certa?" le chiede Simon Williams.
"Sì" risponde lei "Voglio sapere quale sarà il sesso del nostro
bambino".
PREPARATIVI
PER LO SLUGFEST FINALE
Pianeta dei Kree.
Ronan nota qualcuno rialzarsi. "Ancora tu? Evidentemente hai parato la
mia raffica con la tua mazza. Non ne hai avuto abbastanza?".
"Non è così facile liberarsi di me, tiranno" ribatte Beta Ray Bill
"Ho liberato il mio popolo, libererò anche i Kree dal male che
rappresenti".
"Non ho paura di te, Beta Ray Bill!".
"E fai male, fratello, molto male" dice qualcun altro affiancandosi
all' eroe.
"Rogan, cosa credi di fare? Sei pesto e logoro, ma anche nel pieno della
forza né tu né la tua mazza potete sperare di competere con me e l' Arma
Universale".
"Ci proverò comunque, Ronan. Non opprimerai più il nostro popolo e giuro
su quanto ho di più sacro che oggi cadrai... per la gloria dell' Impero
Kree!".
"Allora, Nikki" dice Everett Ross "Sei pronta per il capitolo
finale?".
"Certo che sì" ribatte lei "Hai lasciato più punti in sospeso di
una soap opera".
"Molto bene" esclama l' uomo ingurgitando un salatino "E vedrai
che il meglio...". Improvvisamente strabuzza gli occhi ed inizia a tossire
violentemente.
"Oh no, gli è andato di traverso" dice Nikki "Forza, Ross,
riprenditi: non vorrai abbandonarci proprio alla fine?".
CONTINUA...
I
VENDICATORI presentano:
SAYONARA, BILL
Parte 7: OSTACOLI
Esterno della Capsule Corporation.
"Attenti!" urla Hana-Bi.
Su di lei si concentrano immediatamente le raffiche dei due fratelli Yoshida: i
due hanno più di un conto in sospeso con questa ragazzina arrogante, è giunto
il momento di fargliela pagare per i suoi soprusi.
Silver Samurai agita la sua lama, ai piedi della quale cadono immediatamente
Moonfade e Nekomata. I Big Hero Six sono scatenati, sono consapevoli che da
questa battaglia ne andrà più del loro destino. Keniuchio Harada afferra dunque
la ragazza dalle fattezze feline e mostra il retro del suo collo alle telecamere.
"Ecco, vedete qui?" dice il fratello di Mariko Yashida "Vedete
questo piccolo congegno? Con questo vengono controllati". Sono riprese che
fanno rapidamente il giro del mondo.
"Racconti solo bugie, traditore!".
Silver Samurai si volta e la sua lama para le raffiche energetiche emesse da
Kirakira e Rolling Thunder. "Folli!" dice l' uomo "C'è la folla
dietro di me: è questo il comportamento che deve avere un eroe del
Giappone?".
In risposta, i due mutanti intensificano i loro attacchi.
Un ufficio privato.
Un uomo sta esaminando alcuni incartamenti. Ad un tratto sente bussare alla
porta.
"Avanti".
Entra la sua segretaria, che gli porge la posta del mattino. "Più
corrispondenza del solito, oggi, Mr. Ransome".
"Già" si limita ad annuire l' uomo "Ah, Christine, prepara la
lettera di licenziamento per Frank Bolle: ultimamente ha fatto troppi ritardi
sul lavoro".
"Ma... ha tre figli e fa ritardi solo di pochi minuti per accompagnarli a
scuola".
"È per questo che hanno inventato le mogli, no? Se inizio a tollerare
questo tipo di comportamento, altri lo seguiranno. Non posso permettermelo. Non
è certo colpa mia se ha deciso di rovinarsi con le sue mani. Prepari subito la
lettera di licenziamento".
"D' accordo, Mr. Ransome".
La segretaria esce e l' uomo analizza la corrispondenza. La sua attenzione si
concentra immediatamente su una busta anonima, senza mittente: non è stata
affrancata, ha dovuto pagare una soprattassa. Una sorta di piccola rivalsa da
parte di chi gliel'ha spedita. Ransome sa già chi è prima ancora di aprire la
busta.
Dentro c'è un biglietto, con su scritto:"Anch'io posso giocare al tuo
gioco. CJ".
Ransome si abbandona ad un sorriso: la sua amata Celia finalmente ha fatto la
prima mossa. Adora questo tipo di situazioni.
Spazio.
"Cosa?" esclama il Padrone del Mondo "Qualcuno sta cercando
di penetrare nel sistema dell' Isola Hydra! Ma chi...".
Improvvisamente gli schermi della base di Eshu rimandano tutti una sola
immagine: quella del volto di Kenji Endo.
"Glielo dirò solo una volta: desista immediatamente dai suoi piani o sarò
costretto ad utilizzare metodi poco piacevoli".
"È lei che si sbaglia, ostinandosi a non voler condividere la sua
tecnologia" ribatte il Padrone del Mondo "Con essa potremmo
realizzare grandi cose".
"Le conosco le sue 'grandi cose'. Sinonimo di sterminio: dunque prendo le
sue parole come un no".
"Cosa crede di fare? Anche se si è intrufolato nei miei sistemi, io li
conosco da mesi, meglio di quanto lei possa sperare di fare in pochi
minuti".
"Questo è tutto da vedere".
"E comunque prima o poi uno dei miei agenti riuscirà a trafugare il
Kame-Hame-Ha".
"Anche questo è tutto da vedere".
Esterno della Capsule Corporation.
Go Go Tomago mette ko Inugami, ma nonostante la sua velocità viene poi colta
di sorpresa dalle raffiche energetiche di Rolling Thunder. A terra, sta per
subire altri colpi forse letali quando improvvisamente una mano enorme si
protende per afferrare la componente dei Rising Suns.
"Ehi, non è così che si comporta una signorina" dice Bill Foster.
"Lasciami andare, mostro!".
"Se proprio insisti...".
Il Golia Nero molla la presa: la caduta per la giovane ragazza è dolorosa ma
non letale. Quando si risveglierà sarà condotta a più miti consigli.
Ma i Rising Suns sono davvero tanti: le quattro Delmo riescono ad oltrepassare
ogni resistenza e ad arrivare presso l' entrata dell' azienda. Ma qui li
attende una sorpresa: una donna dai capelli blu rivestita di un bikini che
copre solo lo stretto indispensabile. Una donna che risponde al nome di Aika
Sumeragi. Le Delmo non dicono niente, la attaccano subito.
Tibet.
"Ascoltami, Davos" dice l' Uomo Pianta "Forse possiamo
giungere ad un accordo: dopotutto non abbiamo alcuno motivo di batterci".
"Non cercare di ingannarmi" ribatte il Serpente d' Acciaio "Tu
vuoi entrare a K'Un-L'Un ed io non intendo permettertelo".
Come a sottolineare il tono sinistro di queste parole, in quel momento la
tormenta cessa. Sam Smithers osserva il cielo, poi si china fino ad affondare
con fare incurante le sue mani all' interno della fredda neve sotto i suoi piedi.
"Cosa stai facendo?" chiede Davos.
"Sai, la natura è qualcosa di meraviglioso" risponde l' Uomo Pianta
"Anche in questa terra dove il bianco è il colore dominante, c'è spazio
per qualche forma di vegetazione. Sotto forma di licheni, certo, tuttavia se
venissero adeguatamente stimolati...".
Smithers si interrompe improvvisamente. Il Serpente d' Acciaio intuisce che ha
in mente qualcosa e si prepara ad attaccare, ma in quel momento sente qualcosa
che gli blocca i piedi. Guarda in basso e vede... delle piante che l'hanno
abbrancato! "Sì, il verde è davvero qualcosa di straordinario"
aggiunge Sam Smithers.
E subito dopo il Serpente d' Acciaio è completamente avvolto dalla vegetazione
e a nulla valgono le sue mosse di arti marziali. Privato della respirazione,
perde rapidamente i sensi. Solo allora Sam Smithers lo libera. "Col
vecchio Uomo Pianta avresti avuto qualche possibilità" pensa "Col
nuovo, però, non hai mai avuto speranza. Non ho più bisogno del mio siero, non
ne ho più bisogno da molto tempo".
In quel momento avverte una presenza alle sue spalle.
Esterno della Capsule Corporation.
L' attacco delle Delmo è simultaneo, ma Aika Sumeragi le evita con un balzo.
Nella sua mano vi è un bastone di color nero, il quale rilascia delle scariche
elettriche: grazie ad esso, due plasmidi del Padrone del Mondo vengono subito
messe ko. Aika non perde tempo ulteriore e si libera di un' altra Delmo con un
possente calcio. L' ultima combattente rimasta riesce a coglierla di sorpresa
con un pugno al volto, ma la donna riesce ad incassarlo e a ribattere: i suoi
colpi sono decisamente più intensi e meglio portati ed in pochi secondi anche
l' ultima Delmo è a terra.
Poi, come se fosse stato loro ordinato, le quattro guerriere in costume dorato
tornano al loro aspetto originale: una massa vischiosa senza consistenza.
"Ho fatto la mia parte" pensa Aika Sumeragi "Ora tocca agli
altri".
Contemporaneamente, il Golia Nero viene preso alla gola dalla catena di Chain.
"Sei mio, traditore!" esclama quest'ultimo.
"Il nostro primo scontro avrebbe dovuto insegnarti" dice Bill Foster
"Che questa mossa con me non funziona!".
L' eroe tira forte la catena a sé e Chain viene proiettato verso di lui: Bill
deve solo mettere il suo pugno. Il resto lo fa la forza di trazione.
"Il tuo gruppo pare non si stia comportando molto bene" dice allora
Sole Ardente.
Hana-Bi, preda della rabbia, lancia allora una raffica contro quella che lei
ritiene essere Honey Lemon, la quale non è ancora entrata in azione. E poi... è
scomparsa.
"Cosa dici ora, che hai perso la tua puttanella?" grida Hotaru Mudo.
Shiro Yoshida sorride:"Ah, beata ingenuità".
Improvvisamente Hana-Bi sente qualcosa che la coglie alle spalle, ma non fa in
tempo ad interrogarsi che una scarica elettrica percorre il suo corpo. E quando
cade al suolo, dietro di lei c'è... Honey Lemon.
"La tua borsa piena di trucchi è come al solito anche piena di
sorprese" afferma Pira Ardente.
In pochi istanti la situazione si è capovolta: la netta superiorità numerica
dei Rising Suns è stata sensibilmente ridotta. Ma per i Big Hero Six la
vittoria sembra ancora lontana.
New York.
Dale West fa ritorno al suo appartamento, dopo una giornata per lui
sicuramente indimenticabile: sembrava iniziata sotto i peggiori auspici, eppure
alla fine ha ideato un piano senza precedenti. Almeno a suo dire. È tutto preso
dall' entusiasmo che atterra non visto sul tetto, si libera della sua armatura,
la inserisce in una valigia a portata di mano ed entra per un lucernario. Una
scena passata niente affatto inosservata.
"Capo" chiama un uomo "L'ho visto tornare: anche se aveva un'
armatura diversa, era sicuramente lui. Ora che facciamo?".
"Unja buella pruova dji fuorza, njet?" ribatte l' interlocutore dell'
uomo.
Esterno della Capsule Corporation.
L' immensa massa d' acqua che risponde al nome in codice di H20 si avvicina
all' azienda. Sulla sua strada si parano Misato Katsuragi e Akane Tendo, la
quale arretra terrorizzata.
"L' acqua! Non l' acqua!".
"Akane, ti prego, calmati" la invita Misato.
"Non può" ribatte il ragazzo "Perchè nessuno sfugge al potere di
H2O".
"Non si preoccupi, Katsuragi-san" interviene in quel momento Ken
Shiro "Mi occupo io di lui". Ed in un attimo si leva la giacca.
"Cosa sono quei tatuaggi?" esclama allora Miki Olsen.
"Rappresentano le sette stelle della Sacra Scuola di Otuko. Ma questo è un
qualcosa che la tua piccola mente non può capire. H2O, hai detto?".
"Sì, perchè?".
"È l' unica parte del tuo discorso, che ho sentito". E poi l' uomo
parte all' attacco menando fendenti ad una velocità impressionante. "Yahhhh-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-ta-taaaaaaaaa".
Tecnica della disidratazione di Otuko.
Rapidamente, incredibilmente, tutta la massa acquosa che è il corpo di H2O si
sfalda, come una piccola cascata: ed alla fine rimane solo un giovane ragazzo,
catapultato in una situazione più grande di lui.
"Fin qui sta andando tutto bene" pensa Sole Ardente "Ma dove si
trova Hiro?".
Progetto Pegaso.
"Ora può entrare, miss Kruma".
Blue Shield preme un pulsante su un pannello di controllo ed una piccola
porticina si apre all' interno di una immensa stanza fornita di tutte le
comodità. Una stanza in cui fa il suo ingresso Talia Kruma, con timore e
curiosità. C'è di tutto, non le faranno mancare nulla, certo... ma alla fin
fine rimane comunque una cella.
"Stiamo già studiando la sua situazione" continua Blue Shield posto
all' esterno della sala "Grazie agli appunti fornitici da Hank Pym ed ai
dati che abbiamo su Spacca-Atomi".
"Scommetto, però, che non prevedete risultati in tempi brevi"
conclude la donna.
"Non voglio farle promesse che lei sa già sarebbero ipocrite. Però ci
impegneremo al massimo per aiutarla".
"Sì, so che lo farete. Anche io possiedo alcune competenze scientifiche, dunque
voglio essere informata di ogni progresso".
"Certamente. Desidera qualcosa... vuole che le chiami qualcuno?".
"La persona che vorrei accanto a me attualmente è irreperibile".
"Oh, mi spiace. Comunque ecco i dottori: racconti loro tutto".
"Bill" pensa la donna "Bill, ti prego, torna presto".
Esterno della Capsule Corporation.
Kayla Ballantine non sa dove andare, ci sono così tanti superesseri che stanno combattendo tra loro, potrebbe rischiare di rimanere ferita. E non può prendere questo azzardo: diamine, deve parlare con Dale, spiegargli perchè si è comportata in modo strano ultimamente. Ad un tratto l' alato Wingman le passa vicinissimo: le correnti d'aria sollevate dal passaggio del componente dei Rising Suns sollevano la gonna della segretaria, mettendo in mostra le sue mutandine coi cuoricini rossi. Il tutto con grande apprezzamento del pubblico riunito, che applaude*.
* Ok, lo so che non c'entra niente. Ma cosa sarebbe una saga giapponese senza un panty shot, che per l' appunto non c'entra mai niente con la storia?
"Ehi, sono le mie preferite" dice Wingman.
Kayla gli si avvicina. "Porco!". E con un perfetto destro lo mette
ko. "Gli uomini, tutti uguali. D' accordo, quasi tutti".
"Ehi, Kayla" si avvicina il Golia Nero "A quanto pare anche tu
sei una eroina oggi".
"Una eroina con la mano dolorante".
"A proposito..." dice Bill con un sorriso "Sono anche le mie
preferite".
"Brutto...".
Spazio.
"A quanto pare i suoi Rising Suns stanno perdendo, sedicente
Padrone" dice Kenji Endo.
"Forse oggi non otterrò la vittoria" dice Eshu "Ma di questo
pagherà ben presto tutta l' umanità, autodistruggendosi da sola: con me almeno
avrebbe avuto un futuro assicurato. Comunque non sarà per lei una vittoria
senza strascichi: Taroc, uccidi Hiro Takachiho. Subito e senza
discutere!".
"Prevedibile" commenta Kenji Endo.
Isola dei Sogni.
Taroc riceve l' ordine e si precipita nella cella dove è tenuto prigioniero
il ragazzo: la apre e gli punta contro una pistola. "Mi dispiace, ma gli
ordini...".
Non riesce a completare la frase: in quel momento qualcosa la colpisce da
dietro e la mette ko. Hiro rimane alquanto colpito quando si accorge che la
ragazza è stata centrata... da un pallone da calcio.
E poco dopo davanti a lui compare Tsubasa Ozora. "Andiamo, Hiro. Ti
riporto dai tuoi amici".
Esterno della Capsule Corporation.
"Ditemi dove si trova Hiro!" grida Baymax mettendo ko Kirakira.
Di fronte alla sua potenza, Arisu arretra. "Ragazzi, dove siete finiti
tutti?".
"Tranquilla. Ci sono qui io accanto a te" si fa avanti in quel momento
un' altra persona.
"Mirage. Oh, meno male. Devi aiutarmi".
"Lo farò, ma... Arisu, ti sei vista ad uno specchio ultimamente?".
"Uno specchio? Ma cosa...". La ragazza si precipita verso la più
vicina vetrina non intaccata dagli scontri. E quando si riflette... "No,
il mio volto! Da dove vengono tutte queste cicatrici? Il mio splendido
volto".
Keiji Sei le è subito vicino e, approfittando della sua distrazione, la mette
ko con un netto colpo di taglio al collo. "Come si suol dire, la bellezza
uccide".
"E questa era l' ultima" dice Pira Ardente.
"Non contarci, bella!". Hana-Bi è riuscita miracolosamente a
riprendersi e a prendere Honey Lemon per il collo. "Io non sono come gli
altri miei compagni di squadra, Yoshida. Io non ho bisogno di nessun congegno di
controllo: faccio quello che più mi piace. E spezzerò il collo alla tua
fidanzatina se non ti arrendi subito".
"Non ti servirà a molto" interviene in quel momento Hiro Takachiho,
con al suo fianco un rinfrancato Baymax "Ormai avete perso: il vostro inganno
è stato svelato in mondovisione". Subito dopo accanto ai due si piazzano
anche Pira Ardente, Silver Samurai, Go Go Tomago e Mirage. Il gruppo si è
alfine ricomposto.
"Zitto tu! Allora, Yoshida? Cosa hai intenzione di fare?".
Anche il pubblico radunato ha deciso da che parte schierarsi e bombarda Hotaru
Mudo di fischi ed insulti. Un comportamento insolito per il popolo giapponese,
ma certe cose non possono essere tollerate.
"Shiro?" chiede quasi timorosa Kana Shirai.
"Falle male" risponde lui.
E con una perfetta mossa di karate, la donna si libera di Hana-Bi e,
proiettandola oltre la sua spalla, le provoca un violento impatto al suolo. La
sciarada è finita.
"Big Hero Six!" avanza in quel momento Maya Hanami, superando
sprezzante i cordoni della polizia "Allora era tutta una cospirazione?
Ordita da chi e per quale scopo? Possiamo esaminare uno dei congegni di
controllo?".
"Ci sarà tempo e luogo per discutere di tutto questo" afferma Sole
Ardente "Per il momento voglio rassicurare tutto il popolo giapponese su
una cosa: che i loro giusti eroi sono di nuovo pronti a proteggere questa
magnifica nazione. L' onore è stato ripristinato".
"Ehi, dov'è finito quel gigante che ci ha aiutato?" chiede in quel
momento Go Go Tomago.
Ma per quanto si facciano ricerche, non si troverà alcuna traccia del Golia
Nero.
Isola Hydra.
"Fino a questo momento ho tergiversato" dice Kenji Endo
"Perchè lei assistesse fino alla fine alla caduta delle sue
speranze".
"Aspetti" dice Eshu "Cosa vuol...".
"Attenzione, attenzione!" proclama in quel momento la fredda
voce di un computer "Sistemi della base in decadimento: cedimento
strutturale tra un minuto".
"Ma come c'è riuscito?" esclama disperato il Padrone del Mondo.
"Io ho risorse che lei nemmeno si immagina. E comunque, giusto perchè lo sappia,
ha inseguito una chimera: il Kame-Hame-Ha non esiste".
"Cedimento strutturale tra trenta secondi".
Nello spazio non esiste suono, dunque nessun particolare rumore accoglie l'
esplosione dell' Isola Hydra. Ed è davvero un peccato.
Il giorno dopo.
Una affollata conferenza stampa ha spiegato quanto successo in questi
ultimi, convulsi mesi ai Big Hero Six: nascondendo solo alcuni particolari e
fornendo tutte le prove necessarie, si è dimostrato che tutti i Rising Suns con
l' eccezione di Hana-Bi e H2O erano sotto controllo mentale. Sono ora in
istituti speciali, perchè imparino di nuovo a camminare coi propri piedi per
così dire, ed un giorno potrebbe esserci ancora bisogno di loro. Il Progetto
Babele non crollerà nell' infamia. Hotaru Mudo e Miki Olsen, invece, avranno di
che riflettere in prigioni speciali dell' Isola dei Sogni.
Una volta terminata la conferenza, Bill Foster e Kayla Ballantine si dirigono
verso la pista e l' aereo che li riporteranno negli Stati Uniti.
"Perchè non sei rimasto per goderti gli applausi del pubblico, Bill?"
chiede la donna.
"Io non rientravo in quel contesto: ci sono capitato per caso e, pur
essendo felice di aver contribuito a risolvere questa vicenda, è meglio che ora
torni nell' ombra".
"Gran brutto mestiere quello di supereroe".
"A volte ci sono anche delle soddisfazioni. Oh, scusa, il cellulare: sì,
Celia... Sì, lo so, io e Kayla siamo stati poco reperibili ultimamente.
Sbrigati che tra un po' salgo sull' aereo...". In quel momento Bill si
blocca sul posto, il volto sconvolto. "Talia cosa?".
"Signore" si avvicina una hostess "Devo invitarla a spegnere
subito il cellulare".
"Cosa è successo, Bill?" chiede Kayla.
Giri Darkwind Plaza.
"Dunque siamo tornati... a casa" dice Silver Samurai.
"Pronti a riprendere da dove eravamo stati bruscamente interrotti"
aggiunge Go Go Tomago.
In quel momento entra nella stanza un Seto Morita a capo chino. "Vi dò il
bentornato. E vi capirò se non mi vorrete più accanto: dopotutto anch'io sono
stato soggetto al controllo di...".
"Non dica schiocchezze, Morita-San" afferma Sole Ardente "Tutti
noi abbiamo passato brutti momenti, ma non potremmo desiderare miglior
collaboratore. E credo di parlare a nome di tutti". I suoi compagni
annuiscono.
"Però forse c'è un problema, adesso" dice Pira Ardente.
"Quale?" chiede Honey Lemon.
"Ah, ho capito" interviene Hiro Takachiho "Il numero. Con Leya e
Keiji non siamo più... Six".
"Un problema facilmente risolvibile" dice Baymax "Basta cambiare
nome".
Tutti si voltano ad osservare la creatura dalla pelle verde. "Ma lo sai
che è proprio una buona idea?" esclama infine Mirage.
Capsule Corporation.
"La crisi che abbiamo appena superato è stata dura" afferma Kenji
Endo davanti ai suoi più stretti collaboratori "Forse ci siamo esposti più
del previsto, ma non ci dovrebbero essere conseguenze sia nel breve che nel
lungo termine".
"Come aveva previsto l' interferenza di Eshu?" chiede Nanako Misonoo.
"Credo sia giunto il momento che io e Misato vi confessiamo il nostro più
grande segreto. Misato?".
La donna si alza:"Tutto è già stato scritto. Tutto. Fin da quando, nell'
anno 2000, un meteorite è caduto in Antartide: quello che sembrava un semplice
evento era in realtà un presagio. Il presagio che annuncia l' arrivo degli
Arcangeli".
"Arcangeli?" esclama Rei Asaka "Tutto diventa più confuso".
Kenji Endo estrae un libro consunto dal tempo. "Lo sarà molto meno una
volta che avrete letto questo: il Libro delle Profezie".
"Chi l' ha scritto?" chiede Kojiro Hiyuga.
"Io. Quando ero piccolo. E si è tutto avverato".
"E c'è una profezia finale?".
"Sì. Questa". Una volta uditala, tutti rimangono di sasso.
"Dobbiamo impedire che essa si realizzi. E per fare questo non dovremo mai
rivelare la nostra vera natura. E non saremo soli: c'era bisogno dell' aiuto di
Sole Ardente e soci. E scagionarli è stato un compito ben eseguito: fin da
quando abbiamo liberato Hiro Takachiho dal controllo mentale e non a caso si è
rivolto a Bill Foster. Ci sarà bisogno anche di lui un giorno. Per ora ha preso
atto della nostra esistenza, e questo era fondamentale".
"Non è stato tutto facile, però" dice Misato "Il rapimento del
ragazzo ad esempio, che ci ha costretto ad intervenire di persona. In ogni caso
abbiamo cancellato tutte le riprese e le foto dove comparivano i nostri
agenti".
"Esatto. Dovremo combattere anche contro l' ignoto. Ed è questo che mi fa
più paura: perchè l' ignoto non si può prevedere. Ma per il momento
rilassiamoci e... godiamoci lo spettacolo".
"Signore e signori" dice Maya Hanami dall' esterno del Giri
Darkwind Plaza "Ecco gli eroi del Giappone: Sole Ardente, Honey Lemon,
Silver Samurai, Go Go Tomago, Baymax, Hiro Takachiho, Pira Ardente e Mirage.
Diamo tutti il benvenuto ai... Big Hero Eight!".
E la leggenda continua.
FINE
PROSSIMAMENTE
Il destino finale di Attilan, degli Inumani e anche di Xandar, dai
Note dell' Autore: Credo lo abbiano capito anche i sassi, in ogni
caso... Nella saga del Golia Nero che si è conclusa con questo numero sono
comparsi, un po' marvelizzati, alcuni personaggi apparsi in alcuni manga o
anime. Vediamo di elencarli, citerò l' autore solo dove lo ricordo:
A) Kenji Endo. Protagonista di 20th Century Boys di Naoki Urasawa, uno
dei prodotti più belli di questi ultimi anni. Da qui anche l' idea del Libro
delle Profezie.
B) Misato Katsuragi. La più bona di Neon Genesis Evangelion con buona
pace di Asuka Langley. Da qui anche l' idea del meteorite caduto in Antartide.
C) Ken Shiro. Per quei due o tre che non lo sapessero... Il massiccio
protagonista di Fist of the North Star di Buronson/Hara. Ho cambiato la
scuola di Okuto in scuola di Otuko perchè... non ho saputo resistere.
D) Aika Sumeragi. Protagonista di Agent Aika, un anime di cui non credo
esista un manga corrispondente. Le sue origini nel cartone animato sono le
stesse descritte qui, così come il suo aspetto modificato dalla corazza. Da qui
anche l' idea delle Delmo. Un consiglio a tal proposito riguardo questo
prodotto: impiegate meglio e altrove i vostri soldi.
E) Nanako Misonoo e Rei Asaka. Due protagoniste di Oniisama E, da noi
noto come Caro Fratello. Un cosiddetto shojo ideato dalla stessa autrice
di Lady Oscar.
F) Akane Tendo. La sfortunata fidanzata di Ranma Satome (si chiamava così?) in Ranma
½ di Rumiko Takahashi. Ora capite perchè ha la fobia dell' acqua?
G) Tsubasa Ozora e Kojiro Hiyuga. Ripresi da Captain Tsubasa di Yoichi
Takahashi. Sì, esatto, Holly e Benji. A voi intuire chi dei tanti
protagonisti di questo fumetto sia stato da me scelto.
H) Capsule Corporation. Non proprio un personaggio, comunque è l' azienda dei
genitori di Bulma in Dragon Ball. E tralasciamo il Kame-Hame-Ha.
Ritenetevi fortunati perchè non ho potuto inserire Tsukino Usagi, Yugi, Lum.
Chissà se questa saga avrà mai un seguito, per ora non voglio occuparmene. Ah,
tutto questo per tacere della Edna Rottenmeier che sta imperversando nel
racconto dei Vendicatori.